New York, 9 aprile 2013 – Sopravvivere al cancro non è più un evento raro: secondo un’indagine dell’American Association for Cancer Research (AACR), nei soli Stati Uniti sono ben 13,7 milioni i pazienti che sono riusciti a sopravvivere alla malattia. Questo numero è atteso aumentare di un un ulteriore 31% entro il 2022, quando è atteso raggiungere quota 18 milioni.
“Trovare un modo per assicurarci che questi pazienti non vivano solo a lungo, ma anche in modo sano e produttivo sarà una sfida vitale per tutti noi”, sottolinea Julia Rowland, direttrice dell’Office of Cancer Survivorship del National Cancer Institute statunitense e coordinatrice dello studio pubblicato su Cancer Epidemiology, Biomarkers & Prevention.“Spesso quella di cancro non è più la diagnosi immediatamente fatale che spesso era in passato”, precisa William Oh, direttore della divisione di ematologia/oncologia al Mount Sinai Medical Center di New York. Un’affermazione vera soprattutto per alcuni tipi di tumore, come quello al seno: ben il 22% dei pazienti sopravvissuti a un cancro sono proprio donne che hanno sconfitto questa forma tumorale, una quota simile al 20% di uomini che, invece, sono sopravvissuti a un cancro alla prostata. “Per i pazienti con cancro alla prostata abbiamo circa il 100% di tasso di sopravvivenza a cinque anni e anche per il cancro al seno sono stati fatti enormi passi in avanti, con un tasso di sopravvivenza a cinque anni aumentato dal 75% del 1975 a quasi l’89% del 2012 – sottolinea Rowland -. Tuttavia, abbiamo chiaramente bisogno di migliori strumenti diagnostici e migliori trattamenti per il cancro al polmone”.