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Fumo: bastano 50 sigarette per trasformare il DNA

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Roma, 10 novembre 2016 – Ogni 50 sigarette fumate avviene una mutazione genetica per ogni cellula polmonare. E’ questa la scoperta fatta dai ricercatori del Wellcome Trust Sanger Institute e del Los Alamos National Laboratory, in New Mexico (USA). Gli scienziati statunitensi hanno confrontato il DNA dei tumori di 2500 fumatori e di 1000 non fumatori e sono riusciti a contare quante mutazioni genetiche si accumulano a causa del fumo durante la vita. Lo studio nelle intenzioni degli autori potrebbe diventare la base per analizzare anche i danni del fumo passivo. Il vizio non provoca danni solo alle vie respiratorie. Infatti se si consuma un pacchetto da venti al giorno, per un anno, si può arrivare ad avere 150 mutazioni per ogni cellula polmonare, 97 per ogni cellula della laringe, 39 per quelle della faringe, 18 per ogni cellula della vescica e 6 per quelle del fegato. Ognuna di queste mutazioni del DNA potrebbe portare alla formazione di cellule cancerogene. Non è però automatico che ciò avvenga, non si conoscono infatti le probabilità che si hanno di contrarre il tumore. Inoltre, non è neanche ancora noto quale di queste mutazioni sia la più pericolosa. Questo è il motivo per cui molti fumatori trascorrono la loro vita senza sviluppare queste patologie, nonostante abbiano accumulato diverse mutazioni genetiche.

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