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Oltre la malattia

Alcol: sfatiamo cinque pericolosi falsi miti

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Roma, 21 marzo 2016 – Sull’alcol circolano tante leggende metropolitane … cerchiamo di fare un po’ di chiarezza.
Favorisce il sonno … FALSO! Addormentarsi prima e dormire più profondamente all’inizio della notte conducono in­fatti a un riposo disturbato, che oltretutto ci fa sentire più stanchi al risveglio. Anche bere una piccola quantità di alcol è sufficiente per influenzare il sonno in negativo. Un drink dopo cena, infatti, porta spesso a russare e ad altre difficoltà respiratorie notturne.
Bere riscalda il corpo … NON È VERO! Dà sì una sensazione di calore, ma questa è solo temporanea. L’alcol è infatti un vaso-dilatatore periferico, e pertanto aumenta la quantità di sangue che circola sotto la pelle. A causa di questo processo il calore interno del corpo viene disperso verso l’esterno e la temperatura interna scende. Quando l’effetto viene meno, se si è bevuto molto e se la temperatura è rigida, si avvertono intensi e improvvisi brividi di freddo.
E’ alleato dell’erotismo … FALSO! Molti giovani ritengono che gli alcolici siano il “carburante” ideale per una notte di passione. È invece dimostrato scientificamente come questo causi impotenza e calo della libido.
I suoi effetti sono combattuti dal caffè … NON È VERO! Il corpo smaltisce l’alcol a piccole fasi, con tempi e modalità non influenzati dalla caffeina. Una tazzina di caffè contribuirà a mantenere una persona alticcia un po’ più sveglia, ma non a smaltire l’alcol in circolo! Nessun accorgimento consente di diminuire realmente la sua concentrazione nel sangue.

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