Souloncology

Oltre la malattia

Benessere donne e bambini: Italia 18ma al mondo

| 0 commenti

Roma, 25 giugno 2015 – Sicurezza, disoccupazione, accesso all’istruzione e ai servizi sanitari: il progresso della società non si misura solo attraverso indicatori economici ma anche analizzando le condizioni di vita degli individui più a rischio di ‘esclusione sociale’, come donne e bambini, ovvero il 70% della popolazione mondiale. Per questo è nato il WeWorld Index che valuta, tramite 34 indicatori, il loro livello di ‘inclusione sociale’ in 167 nazioni. E l’Italia, secondo il nuovo indice presentato oggi alla Farnesina, si classifica tra i primi 20 paesi al mondo con ‘sufficiente inclusione’. Non male la sua posizione al 18esimo scalino se non fosse che per singole categorie, come spesa d’istruzione, corruzione e accesso a internet, i vertici della classifica invece si allontanano notevolmente. I paesi del Nord Europa, dove sono garantiti oltre ai servizi base, le pari opportunità tra uomini e donne nella vita politica, economica e sociale, si guadagnano i primi posti del WeWorld Index 2015, lanciato dall’omonima ONG che si occupa della tutela dei diritti di donne e bambini in Italia e nel sud del mondo. Sono invece 102 su 167 i paesi che non raggiungono un livello di inclusione nemmeno sufficiente. Si tratta dei paesi africani dove l’accesso ai servizi base (acqua, educazione e salute) è una chimera e per questo si trovano tutti dopo l’82° posizione (Ruanda).

Lascia un commento

I campi obbligatori sono contrassegnati con *.