“Garantire che l’Europa disponga della fornitura di farmaci a prezzi accessibili per soddisfare le proprie esigenze e sostenere l’industria farmaceutica affinché rimanga un innovatore e un leader mondiale”.
Questo, secondo un portavoce della Commissione europea, l’obiettivo della revisione della legislazione farmaceutica a cui sta lavorando Bruxelles e che potrebbe anche ridurre la durata dei brevetti. La Commissione Ue al momento prevede di presentare il pacchetto con le nuove proposte il 29 marzo prossimo. La Commissione europea sta mettendo a punto una serie di proposte normative per il settore farmaceutico che dovrebbero introdurre importanti novità come la riduzione della durata dei brevetti, con effetti calmieratori sui prezzi dei medicinali, e l’introduzione del bugiardino elettronico. Questioni molto delicate e controverse su cui è già scontro tra organizzazioni dei consumatori e delle imprese che hanno cominciato a confrontarsi sul pacchetto normativo. La legislazione che sarà proposta entro fine marzo ha lo scopo da un lato di rilanciare la competitività del settore farmaceutico Ue e dall’altro facilitare l’accesso ai farmaci da parte dei pazienti. Il pacchetto medicinali prevede, spiega un portavoce della Commissione europea, anche “una revisione della legislazione sui medicinali per bambini e le malattie rare e una proposta di raccomandazione del Consiglio sulla resistenza agli antibiotici”. Ma il pezzo forte sarà la legge quadro sui medicinali, che attende un aggiornamento da 20 anni. “Miglioreremo la sicurezza dell’approvvigionamento, adegueremo la legislazione ai nuovi sviluppi scientifici e tecnologici, ridurremo la burocrazia”, assicura il portavoce.