Roma, 15 giugno 2020 – Le donne muoiono meno di Covid rispetto agli uomini, tuttavia si ammalano più. Questa tendenza, inversa rispetto alle prime settimane della pandemia, risulta in continua a crescere. E’ quanto emerge dall’ultimo aggiornamento della Sorveglianza Integrata COVID-19 in Italia, a cura dell’istituto Superiore di Sanità (ISS) relativo al 10 giugno. Secondo il report oltre il 54% dei casi di Sars-Cov-2 in Italia riguardava soggetti femminili, a fronte del 46% di pazienti maschi. Nello stesso monitoraggio relativo al 13 marzo le donne erano appena il 39,7% dei casi, un mese dopo, il 13 aprile, era donna il 49,3% dei contagiati. Quindi il sorpasso e una percentuale ancora in salita al 53,7% il 13 maggio, per arrivare a superare il 54,2% dei casi il 10 giugno. Inoltre sempre secondo l’ISS le neomamme sono più a rischio depressione per effetti della pandemia. “E’ quindi cruciale supportare le donne a rischio di ansia e depressione così da garantire un trattamento efficace anche in caso di distanziamento sociale”. A spiegarlo sono le “Indicazioni di un programma di intervento per la gestione dell’ansia e della depressione perinatale nell’emergenza e post-emergenza Covid”, pubblicate sul sito ISS.