Roma, 22 gennaio 2020 – Non si arresta l’ondata di influenza. Anzi la curva è in crescita soprattutto nei più piccoli. È quanto riporta l’ultimo aggiornamento Influnet curato dall’Istituto Superiore di Sanità (Iss). Per i bimbi al di sotto dei cinque anni l’incidenza è quasi raddoppiata rispetto alla settimana precedente. Sono 20,4 i casi per mille assistiti. Nella fascia di età 5-14 anni 12,03, nella fascia 15-64 anni 7,65 e tra gli individui di età pari o superiore a 65 anni si registrano 3,36 casi per mille assistiti. In totale in questa settimana sono 488.000 le persone colpite, per un totale, dall’inizio della sorveglianza, di circa 2.768.000. Numeri in linea con la passata stagione. Le Regioni del centro Italia le più toccate: Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo, Molise e Campania con più di 9 casi per mille. “L’influenza è una malattia infettiva stagionale da non sottovalutare – sottolinea il dott. Claudio Cricelli, Presidente della Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie (SIMG) -. E’ una delle patologie a maggior impatto sociale e sanitario perché provoca ogni anno, solo in Italia, dai 5 agli 8 milioni di casi. I virus che la provocano hanno la proprietà di cambiare frequentemente le loro caratteristiche antigeniche. Per questo quando ci si ammala o ci si vaccina non si sviluppa uno stato immunitario che consente la protezione verso successive epidemie. Il nostro consiglio è quindi quello vaccinarsi sempre ogni anno”.
Influenza: 488 mila italiani a letto nell’ultima settimana
22 Gennaio 2020 | 0 commenti