Roma, 10 settembre 2018 – Seguire la dieta mediterranea allunga e migliora la vita. E ciò risulta vero a qualunque età. A confermarlo è una ricerca del Dipartimento di Epidemiologia e Prevenzione dell’Irccs Neuromed di Pozzilli, in Molise, che ha dimostrato come gli over 65 traggano vantaggio dal modello alimentare più famoso del mondo, con una riduzione della mortalità del 25%. Nello studio è stato analizzato il rapporto tra alimentazione mediterranea e mortalità in un campione di oltre 5mila persone di età superiore a 65 anni, reclutate nell’ambito dello studio ‘Moli-sani’. Moli-sani, partito nel marzo 2005, ha coinvolto circa 25 mila cittadini residenti in Molise, per conoscere i fattori ambientali e genetici alla base delle malattie cardiovascolari e dei tumori, trasformando un’intera regione italiana in un grande laboratorio scientifico. I ricercatori hanno anche passato al setaccio altri studi epidemiologici pubblicati finora in diversi Paesi del mondo, per un totale di 12 mila persone analizzate. I risultati indicano chiaramente che la dieta mediterranea resta un autentico scudo salvavita, in grado di ridurre sensibilmente il rischio di mortalità anche nelle persone meno giovani. E questo nonostante la dieta mediterranea sia notevolmente cambiata nel corso degli anni, per via dell’ingresso nelle nostre dispense di prodotti della grande distribuzione alimentare e di uno stile di vita profondamente diverso da quello dei contadini del Mediterraneo ai quali la dieta mediterranea di fatto appartiene.
La dieta mediterranea, elisir di lunga vita anche per gli over 65
10 Settembre 2018 | 0 commenti