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Tumori: sei donne su 10 li sconfiggono, più degli uomini

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Roma, 11 maggio 2017 – Oggi in Italia il 63% delle donne e il 54% degli uomini colpiti dal cancro sconfiggono la malattia. Il ato si riferisce alle persone che si sono ammalate nel 2005-2009, che presentano un miglioramento rispetto a coloro che hanno ricevuto la diagnosi nel quinquennio precedente (2000-2004, donne 60%, uomini 51%). Per i cinque tumori più frequenti (seno, colon-retto, polmone, prostata, vescica) questo passo in avanti si traduce in più di 6.270 persone vive. Complessivamente al Nord si registrano migliori rispetto al Sud: le sopravvivenze più elevate sono in Emilia-Romagna e Toscana sia negli uomini (56%) che nelle donne (65% donne). In Emilia-Romagna si registra la sopravvivenza più elevata per colon-retto (69%) e mammella (89%); per la prostata in Friuli Venezia-Giulia (95%); per il polmone, nonostante la sopravvivenza sia rimasta molto bassa, i dati migliori si registrano in Emilia-Romagna e Lombardia (18%). È quanto emerge nel “Rapporto AIRTUM 2016 sulla sopravvivenza dei pazienti oncologici in Italia” presentato oggi al Ministero della Salute nella giornata di studio “Survivorship Planning Day” organizzata in collaborazione con AIRTUM (Associazione Italiana Registri Tumori), AIOM (Associazione Italiana di Oncologia Medica), CIPOMO (Collegio Italiano dei Primari Oncologi Medici Ospedalieri), FAVO (Federazione Italiana delle Associazioni di Volontariato in Oncologia) e il Dipartimento di Sanità Pubblica e Malattie Infettive dell’Università Sapienza. “La migliore sopravvivenza nelle donne è in gran parte legata anche al fatto che fra le italiane il tumore più frequente è quello della mammella, con un programma di screening attivo da anni ed un continuo miglioramento delle cure – spiega il prof. Carmine Pinto, presidente nazionale AIOM -. La sopravvivenza è il dato principale in campo oncologico perché permette di valutare l’efficacia del sistema sanitario nei confronti della patologia tumorale ed è condizionata da due aspetti: la fase nella quale viene diagnosticata la malattia e l’efficacia delle terapie”.

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