Haifa, 01 febbraio 2017 – Le nostre capacità creative crescono quando dormiamo. E’ quanto ha scoperto uno studio dell’Università di Haifa secondo il quale gli individui più fantasiosi, almeno sul fronte della creatività verbale, tendono a dormire un numero maggiore di ore per notte e ad andare a letto e svegliarsi tardi. Gli scienziati hanno studiato due distinti gruppi di studenti: alcuni impegnati in facoltà artistiche, altri in scienze sociali. I ricercatori, diretti da Tamar Shochat, hanno misurato con test ad hoc la creatività di ciascun volontario e poi hanno osservato i loro ritmi del sonno facendo loro compilare diari e utilizzando strumenti di monitoraggio ad hoc. E’ emerso che gli studenti più creativi sul fronte verbale sono quelli che dormono per più ore e che tendono ad andare a letto tardi e a svegliarsi tardi. Per la creatività visiva, invece, il tratto del sonno più caratteristico è di essere poco riposante e costellato da risvegli notturni. Secondo gli esperti i risultati di questo studio confermerebbero che differenti meccanismi psicobiologici sono alla base di diversi aspetti della creatività. Resta da capire se sia il sonno a stimolare certe forme di creatività o se, al contrario, è il fatto stesso di essere creativi che induce a dormire di più.
La creatività “cresce” quando dormiamo di più
1 Febbraio 2017 | 0 commenti