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ISS: sigarette elettroniche sicure ma aiutano poco a smettere di fumare

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Roma, 10 giugno 2016 – Le sigarette elettroniche sarebbero sicure ma la loro efficacia per smettere di fumare è limitata. E’ quanto sostiene una ricerca pubblicata su Tobacco Control anticipa i risultati sulla sicurezza a 24 mesi di uno studio che si concluderà nel 2019. La pubblicazione sulla più importante rivista al mondo del settore, riporta i risultati del follow-up a 24 mesi della prima ricerca al mondo sulla efficacia e sicurezza a lungo termine delle sigarette elettroniche. Lo studio è tutt’ora in corso ed è realizzato da un gruppo di ricercatori di diversi enti italiani, tra i quali l’Istituto Superiore di Sanità, le università di Chieti, Torino, Catania, Parthenope di Napoli, Milano, Sapienza e Cattolica di Roma. Nello specifico, la ricerca ha coinvolto 932 fumatori di e-cig, sigarette tradizionali, o entrambe (dual users). Dopo 24 mesi di follow-up, il 42,4% degli e-smokers continuava a fumare solo sigarette elettroniche; il 18,8% aveva abbandonato qualunque tipo di sigaretta; il 38,9% era ricaduto nel fumo tradizionale (con o senza sigarette elettroniche). Tra i fumatori tradizionali, il 75,6% continuava a fumare sigarette classiche; il 23,1% aveva invece smesso (anche se, di questi, il 5,6% aveva iniziato a fumare sigarette elettroniche). Infine, tra i fumatori di entrambi i tipi di sigarette, il 57,4% aveva abbandonato le e-cig, ma non le sigarette classiche; il 16,6% continuava a fumare entrambe; l’26,0% aveva smesso di fumare sigarette tradizionali (anche se, di questi, l’11,7% continuava a fumare sigarette elettroniche).

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