Roma, 19 aprile 2016 – Vedere sempre il bicchiere mezzo pieno è un toccasana per il cuore e, nelle persone di mezza età, riduce il rischio di insufficienza cardiaca del 73%. La conferma arriva da uno studio dell’Università del Michigan e della Harvard University di Boston, che ha monitorato per quattro anni lo stato di salute di 6.800 volontari over-50, registrando la presenza di patologie croniche e valutando anche gli aspetti psicologici dei partecipanti. E’ l’ottimismo la carta vincente per un cuore in salute, probabilmente perchè un atteggiamento positivo nei confronti della vita spinge le persone verso abitudini più salutari, come muoversi di più e mangiare meglio. Ma ci sarebbe anche un effetto diretto, su pressione e coronarie: l’insufficienza cardiaca è spesso correlata con ipertensione e patologie valvolari in chi ha avuto un infarto, ed è l’incapacità del cuore a mantenere una gittata cardiaca sufficiente a soddisfare le esigenze metaboliche dei vari organi. Invece la felicità incide sulla comparsa dell’infarto, di ischemie e ipertensione, tutte patologie che possono indurre lo scompenso cardiaco.
Sei ottimista? Hai il cuore più sano!
19 Aprile 2016 | 0 commenti