Londra, 8 ottobre 2015 – Il fast food può essere nocivo anche per la salute mentale. Secondo uno studio spagnolo pubblicato sul Journal Public Health Nutrition, mangiare junk, cioè hamburger, hot dog, ecc. aumenta la probabilità di sviluppare depressione. La ricerca è stata condotta da un team di due università iberiche, di Las Palmas de Gran Canaria e di Granada. In particolare, gli scienziati hanno riscontrato che coloro che mangiano spesso nei fast food presentano il 51% di probabilità in più di sviluppare la depressione rispetto a chi li frequenta poco o affatto. “Più si consuma velocemente il cibo e maggiore è il rischio di depressione – ha spiegato Almudena Sanchez-Villegas, primo autore della ricerca –. Oltre ai problemi di salute fisica questa abitudine è stata associata anche a disturbi di ordine psicologico, per esempio a una minore reattività”. L’indagine ha coinvolto un campione di 8.964 partecipanti, cui non erano mai stati diagnosticati prima sintomi di depressione, o che comunque non avevano mai assunto farmaci per trattare questi disturbi. Essi sono stati valutati per un periodo medio di sei mesi, dopo i quali a 493 persone è stata diagnosticata la depressione.
Esagerare col “cibo spazzatura” aumenta del 51% il rischio di depressione
8 Ottobre 2015 | 0 commenti