Roma, 14 febbraio 2013 – “Sul farmaco servono politiche stabili su orizzonti temporali che siano almeno triennali. L’ideale sarebbe creare un fondo farmaceutico nazionale, con la parte territoriale e quella ospedaliera. Un fondo distinto da quello della sanità”. E’ quanto ha affermato il direttore generale dell’AIFA Luca Pani, a margine di un convegno organizzato a Roma. “Interventi annuali, semestrali o estemporanei, consentono solo ‘voli radenti’ che non portano impatti strutturali di cui la sanità ha bisogno – ha precisato il dg dell’AIFA -. Si sta lavorando su una coalizione mondiale degli organismi regolatori del farmaco: dai cinesi ai giapponesi, dai sudafricani agli americani, compresa ovviamente l’Italia. L’obiettivo è quello di armonizzare le procedure e le regole. Il documento è in discussione e noi crediamo che tra maggio e giugno, magari a Roma dove ci sarà un meeting su quest’argomento, si possa arrivare a una prima bozza”. “Siamo ormai in un mondo globalizzato – ha concluso Pani – e questa situazione richiede anche da parte delle agenzie del farmaco l’impegno a far fronte con delle informazioni globali”.
AIFA: per i farmaci occorre un apposito fondo nazionale
14 Febbraio 2013