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Oltre la malattia

“Creatività e medicina”: un corso di terapia artistica per le pazienti oncologiche

L’obiettivo comune è realizzare attività di sostegno ai pazienti per migliorarne la qualità della vita e in ultima analisi la risposta alla terapia. Il 30 novembre 2011, presso la ” Sala dell’oratorio” nell’Arciconfraternita di S Caterina di Siena a Roma è stato presentato uno studio clinico partito presso l’ospedale IDI di Roma, che si propone di misurare in maniera obiettiva e strumentale i livelli di stress ed ansia di pazienti partecipanti ad un corso di disegno e pittura, nell’ambito di uno studio di arteterapia.

Gli studi in ambito psico-oncologico hanno prodotto molti dati sulla qualità della vita, sul disagio psicologico, sui bisogni “non farmacologici” dei pazienti, aumentando la consapevolezza della esistenza di tali bisogni spesso non corrisposti nel paziente oncologico, tra questi la gestione dello stress emotivo legato alla patologia (Schmid-Büchi et al. 2008).
L’arteterapia è stata usata nel campo della psico-oncologia per sostenere i meccanismi di adattamento allo stress attraverso tecniche creative e la sua efficacia è stata valutata in ambito oncologico (Geue et al, 2011; Götze et al, 2009; Oster et al, 2006) e in altre condizioni patologiche

Credendo nella fondamentale importanza di riconoscere la necessità di attenzione anche verso i bisogni emotivi e non farmacologici dei pazienti oncologici, AISCUP si fa promotore di “Creatività e medicina”, un progetto ideato in collaborazione con l’artista Davide Cecilia, che sostiene la ricerca in questo campo e che prevede la creazione di un centro specializzato in arteterapia nel quale ricerca medico-scientifica e discipline artistiche collaborino in forte sinergia.

Guarda l’intervista a Davide Cecilia

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