Roma, 16 maggio 2017 – L’Agenzia europea dei farmaci (Ema), insieme alla Commissione Europea, ha pubblicato una guida informativa per gli operatori sanitari sui farmaci biosimilari, cioè quei farmaci molto simili in tutti i loro aspetti essenziali ai farmaci biologici già approvati. L’obiettivo, spiega sul suo sito, è dare ai professionisti del settore dei riferimenti informativi dal punto di vista scientifico e regolatorio per rafforzare l’impiego di questi medicinali. “Oggi i biosimilari sono una parte integrante delle terapie biologiche efficaci disponibili in Europa – commenta Guida Rasi, direttore dell’Ema – Dato il ruolo degli operatori sanitari, è vitale che abbiano accesso a informazioni affidabili su questi farmaci, cioè su cosa sono, come vengono sviluppati, approvati e monitorati”. La guida è stata redatta in collaborazione con esperti europei per venire incontro alle richieste degli operatori del settore. Le organizzazioni che rappresentano medici, infermieri, farmacisti e pazienti hanno condiviso anche i loro punti di vista, in modo da affrontare adeguatamente tutte le questioni importanti. Da quando il primo farmaco biosimilare è stato approvato nell’Unione Europea, i dati dell’esperienza clinica mostrano che quelli approvati sono sicuri ed efficaci al pari degli altri farmaci. Fino ad oggi, il Comitato per i medicinali ad uso umano (Chmp) dell’Ema ha raccomandato 28 farmaci biosimilari in Ue.
Dall’Europa una guida per il buon utilizzo dei farmaci biosimilari
16 Maggio 2017 | 0 commenti