Da qualche anno è considerato un vero e proprio hobby a tutti gli effetti, con una definizione ufficiale, associazioni di scraper e meeting internazionali. Ma la sua nascita sembra possa collocarsi già ai primi del 1800 in Germania. In cosa consiste? Forse lo avete fatto anche voi: confezionare un quaderno o un album per ricordare un evento speciale, riempiendo le pagine con foto, scritti, piccoli oggetti e poesie, tutto ciò che ha fatto parte di quel momento unico
Oggi sono moltissime, in tutto il mondo, le donne che praticano l’arte dello scrapbooking. Ognuna di noi ha uno o più momenti speciali (un amore, la laurea, la nascita di un figlio), perché non ricordarli confezionando uno scrapbook? Non serve molto se non un po’ di fantasia, perché il bello dello scrap è il via libera alla creatività e all’originalità.
Per confezionare quaderni e album si possono utilizzare tutti i materiali, anche riciclati o destinati solitamente ad altri utilizzi. Una pagina scrap deve di regola contenere delle foto, magari tagliate con i cosiddetti templates (delle speciali mascherine) ed è importante che tutti gli elementi contenuti siano rigorosamente essere Acid Free, per evitare che con il tempo deteriorino le foto. Ogni pagina dovrà essere corredata anche da un journaling, ossia da tutte le annotazioni utili ed i riferimenti del momento, proprio come un diario.
Per ispirarsi e cominciare a capire come funziona è sufficiente fare un giro sul web. A maggio si terrà a Bologna il Meeting Nazionale del 2012: che aspettate a scrappare?