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Oltre la malattia

Studio: la monogamia è nata per paura di infezioni e malattie

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Roma, 14 aprile 2016 – La monogamia è stata “inventata” per evitare le malattie e le infezioni sessuali. Gli esseri umani preistorici potrebbero aver sviluppato norme sociali che favoriscono la monogamia, e stigmatizzano la poligamia, proprio grazie alla minaccia di infezioni sessualmente trasmesse, causa di sterilità. E’ quanto sostiene una nuova ricerca condotta dagli scienziati dell’Università di Waterloo in Canada. In pratica, la scelta monogamica sarebbe antichissima e legata a questioni pratiche di salute. Quando i cacciatori-raccoglitori hanno cominciato a stabilirsi in alcune zone, vivendo di agricoltura e riunendosi in gruppi numerosi, la diffusione delle malattie sessuali potrebbe spiegare l’emergere di norme sociali che hanno favorito la scelta di un partner sessuale al posto di molti. Il lavoro, pubblicato oggi su ‘Nature Communications’, si avvale di tecniche computerizzate per simulare l’evoluzione dei diversi comportamenti ‘sentimentali’ nella popolazione umana, sulla base dei parametri demografici e della trasmissione delle malattie. “Questa ricerca mostra come alcuni eventi” naturali, “come la diffusione di malattie contagiose, sono in grado di influenzare fortemente lo sviluppo di norme sociali e, in particolare, i nostri giudizi orientati dal gruppo”, spiega Chris Bauch, docente di matematica applicata e ricercatore all’Università a Waterloo. “La nostra ricerca mostra come i modelli matematici non sono utilizzabili solo per predire il futuro, ma anche per capire il passato”.

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