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Rapporti sessuali dolorosi: una realtà-tabù per il 15% delle donne

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Roma, 11 marzo 2016 – Il dolore sessuale femminile (o dispareunia) è un “segreto” molto diffuso. Ne soffrirebbe il 15% delle donne in età fertile e la percentuale sale al 44% tra le donne in menopausa. I fattori scatenanti possono essere sia biologici (come le infezioni) sia “psicosessuali” (cioè paure e inibizioni educative). Possono, però, essere fonte di dolore nella penetrazione anche i preliminari frettolosi, i conflitti con il partner o la scarsa compatibilità anatomica. Le donne spesso faticano a confessare questo tipo di problema, anche perché questi argomenti sono spesso un tabù persino per i medici. Così, solitamente, trascorrono in media 6-7 anni prima di una diagnosi. I segnali da non sottovalutare? Per esempio, la difficoltà a inserire il tampone interno. E se la “prima volta” circa i due terzi delle ragazze sente male, nelle occasioni successive il dolore non deve più verificarsi. Ecco alcuni consigli pratici che possono essere d’aiuto: indossare biancheria intima di cotone bianco, preferire le gonne, usare protezione intima in fibre naturali e detergenti a ph5 rigorosamente non profumati. Meglio evitare anche esercizi fisici che comportino un eccessivo sfregamento e frizione delle parti intime, come la bicicletta.

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