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Oltre la malattia

“La nuova rivoluzione culturale? Seguire stili di vita sani e promuovere l’innovazione”

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Roma, 29 ottobre 2015 – La chiave per la sostenibilità: promuovere la cultura della prevenzione a 360°, investire nella formazione dei giovani clinici e scienziati e nell’innovazione in campo sanitario e farmaceutico. Sono questi i punti illustrati dal prof. Sergio Pecorelli, Rettore dell’Università degli Studi di Brescia Health&Wealth e Fondatore di Healthy Foundation, durante la sua lectio magistralis tenuta presso l’Ambasciata Italiana di Washington all’evento annuale Issnaf (Italian Scientists and Scholars of North America Foundation) che ogni anno ospita personalità di prestigio del mondo scientifico, accademico e politico italiano. “Grazie ai programmi di vaccinazione di massa, al miglioramento delle condizioni igienico-sanitarie, a una maggiore attenzione a stili di vita più sani abbiamo debellato la maggior parte delle malattie infettive che erano la principale causa di morte nel mondo – ha spiegato il prof. Pecorelli – L’allungamento della vita media rappresenta, quindi, un traguardo, ma anche una nuova sfida alla sostenibilità. Infatti, oggi, circa l’80% degli ultrasessantenni è affetto da almeno una malattia cronica e il 50% ne ha due o più, principalmente patologie cardiovascolari e tumorali. Patologie diverse che in molti casi presentano gli stessi principali fattori di rischio: fumo, sedentarietà, dieta squilibrata, abuso di alcol. Per combattere i comportamenti scorretti a tutte le età  e promuovere un sistema sanitario sostenibile serve una vera e propria rivoluzione culturale. Occorre investire nella prevenzione e migliorare l’impatto delle attività umane sull’ambiente; trasformare il nostro modo di vivere e pensare, insieme ai sistemi economici e industriali, che devono essere in grado di offrire un valore aggiunto in termini di salute e benessere per l’individuo, per la società nel suo complesso e uno stimolo al progresso e all’avanzamento tecnologico in ambito medico e sanitario”.

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