Roma, 29 settembre 2015 – Si accende il dibattito tra camici bianchi e il Ministro della Salute Lorenzin sul provvedimento contro gli esami inappropriati e le sanzioni per i medici. “Non è vero che le 208 prestazioni non verranno più prescritte – ha precisato la Lorenzin –. La differenza è che c’è un criterio di appropriatezza e le sanzioni ci saranno solo nel caso di abusi e quando ci sono sprechi enormi. Una prestazione inappropriata non è inutile né superflua, semplicemente non deve essere prescritta a quel paziente. La questione riguarda anche le liste d’attesa che sono un’ingiustizia e il tema appropriatezza prescrittiva va affrontato insieme ai medici e alla radice, per evitare che la situazione diventi insostenibile. In ogni caso, il medico è libero di decidere, e se vuole prescrivere quelle prestazioni lo può fare motivando la scelta. Se il tema è quello delle sanzioni possiamo trovare una strada comune, ma tornare indietro sull’appropriatezza, sarebbe una sconfitta per tutti. In Conferenza Stato-Regioni proporrò di levare alcuni ambiti d’incertezza, cioè che la norma sia applicata in modo uniforme in tutta Italia e che ci sia la garanzia che le cose vadano fatte bene e in modo omogeneo”.
Lorenzin: “Pronti ad ascoltare i medici, ma su appropriatezza non si torna indietro”
29 Settembre 2015 | 0 commenti