Roma, 30 giugno 2015 – Lo sport è un toccasana per il benessere femminile e deve essere sempre praticato durante tutte le fasi della vita di una donna. Anche nei suoi nove mesi più delicati. Secondo un recente studio effettuato all’Università Canadese di Alberta svolgere un po’ di movimento durante la gravidanza, riduce il rischio di dover ricorrere al taglio cesareo. Gli studiosi d’Oltreoceano hanno analizzato una precedente indagine su 5322 donne in gravidanza, rilevando come un’attività ginnica adeguata alle loro condizioni diminuisca del 20% le complicazioni in sala parto che richiedono l’intervento chirurgico, e addirittura del 31% la possibilità di mettere al mondo un bimbo con un peso eccessivo. La ricerca è stata pubblicata sulla prestigiosa rivista Obstetrics and Gynecology. “Durante la gravidanza è possibile praticare attività sportive – afferma il prof. Paolo Scollo Presidente della Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia (SIGO) -. In questo particolare momento l’esercizio è alla base del benessere generale e di una corretta forma fisica. Il nuoto è uno degli sport più consigliati, poiché l’acqua permette lo svolgimento degli esercizi in maniera naturale e priva di controindicazioni. Ottimi anche lo stretching, lo yoga e il pilates. Sono invece da evitare gli sport di lotta e combattimento e quelli che comportano possibili cadute come bicicletta, sci, equitazione. Infine anche le attività che richiedono rapide variazioni di postura e della richiesta di ossigeno, come per esempio il tennis, non sono momentaneamente praticabili”. “L’attività fisica è molto utile per il benessere generale della futura mamma ma non bisogna esagerare – avverte il prof. Scollo -. Gli eccessi potrebbero essere pericolosi, perché possono portare rischi di una mancanza d’ossigeno. E’ necessario dunque monitorare attentamente il ritmo cardiaco durante gli allenamenti. Sempre nei novi mesi di gestazione la donna ha bisogno di una quota calorica maggiore sia per la formazione di nuovi tessuti da parte del feto, della placenta e dell’utero, sia per l’aumento della sua massa sanguigna. È consigliato aumentare le dosi giornaliere di calcio, fosforo, proteine, vitamine, acido folico e ferro – conclude il presidente SIGO -. Assolutamente sconsigliato è invece l’alcol”.