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Oltre la malattia

Terza età in tavola, cinque consigli per combattere caldo e umidità

Roma, 31 luglio 2014 – Il caldo spesso afoso e l’elevata umidità possono causare importanti situazioni di malessere fisico e psichico alle persone anziane. Ma prevenire o combattere questi fastidi è facile: tutto comincia dalla tavola! Con alcune semplici abitudini alimentari, infatti, è possibile trascorrere un’estate all’insegna del benessere.

Come prima cosa, è necessario regolare l’apporto di acqua, vitamine e sali minerali, per evitare la disidratazione. Fondamentale, quindi, ripristinare la quantità di liquidi immettendo nell’organismo otto bicchieri di acqua al giorno, cioè circa due litri. Ottimi sono anche i succhi di frutta e le tisane, anche se vanno assunti con moderazione in quanto contenenti zuccheri. Vanno invece sempre evitate le bevande gassate, perché producono dilatazione gastrica e tensione colica, così come va limitato l’uso di caffè e tè. Importante l’assunzione, più che mai in questa stagione, di frutta e verdura, alimenti ricchi di sali minerali, vitamine, antiossidanti e sostanze protettive delle membrane cellulari. È importante, inoltre, assumere cibi ricchi di fibre (cereali, legumi e alcuni frutti come le mele), che trasmettono un senso di sazietà e contribuiscono a migliorare la funzionalità intestinale. Il fabbisogno nutrizionale giornaliero deve essere fornito da tre pasti (colazione, pranzo e cena), ed eventualmente da uno spuntino a metà mattina e uno al pomeriggio, a base di frutta fresca, frullati o gelati artigianali. Infine, è sempre bene evitare pasti abbondanti, che rallentano la digestione e aumentano la sensazione di calore, e cibi troppo caldi.

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