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Oltre la malattia

DL Terra fuochi, al via screening in Campania e Puglia

Roma, 11 febbraio 2014 – E’ legge il decreto sulla Terra dei fuochi. Il testo, approvato in via definitiva ieri al Senato, non ha subito modifiche rispetto a quello approvato dalla Camera. Tra i punti chiave del Dl, composto da 9 articoli, c’è quello che dà il via allo screening sanitario gratuito per i cittadini della Campania e della Puglia. I primi coinvolti nell’emergenza ambientale legata allo sversamento di rifiuti tossici nella zona tra la provincia di Caserta e Napoli – la cosiddetta Terra dei fuochi – e i secondi residenti nei comuni di Taranto e di Statte, nei pressi dello stabilimento siderurgico dell’Ilva. Oltre allo screening sanitario, il decreto prevede l’introduzione del reato di combustione dei rifiuti, strumento utile alla magistratura per contrastare i roghi di rifiuti, spinta ulteriore sulle bonifiche e mappatura dei terreni inquinati, uso dell’esercito per il presidio del territorio. Per le attività di screening è autorizzata, per il 2014, la spesa di 25 milioni di euro e, per l’anno 2015, la spesa di 25 milioni di euro. Gli esami previsti – si precisa nel testo – sono effettuati senza alcuna compartecipazione alla spesa da parte dei pazienti. Le Regioni Campania e Puglia, su proposta dell’Istituto superiore di sanità, entro 90 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto definiscono la tipologia di esami per la prevenzione e per il controllo dello stato di salute della popolazione residente nei comuni che risultino interessati da inquinamento causato da sversamenti illegali e smaltimenti abusivi di rifiuti. Il ministero della Salute, sentiti le Regioni Campania e Puglia e l’Istituto superiore di sanità, stabilisce le modalità con cui sono trasmessi, in forma aggregata, i dati raccolti nel corso delle attività di monitoraggio.

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