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Oltre la malattia

Italia pigra: in coda in Europa per il movimento

Roma, 13 gennaio 2014 – Italiani popolo di pigri, e soprattutto gli uomini rispetto alle donne.

Con 96 giorni l’anno, su una media europea di 108 giorni, ci piazziamo al penultimo posto nella classifica della pratica dell’attività fisica in particolare rispetto a Gran Bretagna (108), Francia (116), Germania (101), Spagna (131) e Svezia (115).

Peggio di noi fanno solo gli olandesi (93). Molto più dinamici sono invece oltre oceano: negli Stati Uniti, gli americani dedicano ben 135 giorni l’anno al fitness. Lo rivela un’indagine sul rapporto con sport e fitness svolta su un campione di 8.000 persone, residenti in otto Paesi (Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia, Germania, Olanda, Italia, Spagna e Svezia), realizzata da OmniBus Study. Le donne sono risultate più costanti: si dedicano allo sport per mantenersi in forma (83%) e, per iniziare bene il nuovo anno, il 19% ha confermato che aumenterà il tempo dedicato all’attività fisica. Oltre ai benefici per la salute, su cui concordano otto intervistati su dieci, per l’81% la motivazione per essere in allenamento è il raggiungimento di una migliore forma fisica. Il 70% indica che occorre prefissarsi degli obiettivi e fare di tutto per raggiungerli anche se la metà (49%) arriva al traguardo stabilito. Solo il 5% ammette la disfatta, anche se il 2014 potrebbe essere l’anno della svolta: il 26% degli italiani infatti, afferma che il nuovo anno rappresenterà l’inizio di un impegno costante.

 

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