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Oltre la malattia

Si parte! Buone ragioni per andare in vacanza

Ci sono sempre buone ragioni per andare in vacanza. Per chi ha o ha avuto un tumore ci sono sicuramente delle ragioni in più, e non meno come alcune volte si tende a credere. Guai a farci scoraggiare dall’idea di non poterselo permettere o anche solo dall’eccessivo senso di protezione di amici e parenti: la vacanza ha in sé un grande potere sul fisico e sull’umore, e costituisce dunque un eccellente coadiuvante della terapia.

Un  periodo di pausa può servire inizialmente per superare lo shock della diagnosi, oppure a creare un momento di relax nel corso delle terapie ed infine per uscire psicologicamente dal ruolo di “malato”. Cambiare aria fa sempre bene  e anche durante la terapia è dunque possibile organizzare delle vacanze, concordandole con il medico in modo da programmarle con attenzione, conciliando il bisogno di riposo e la necessità di curarsi.

Certamente è bene prendere tutti gli accorgimenti, valutare con attenzione pregi e difetti di ogni tipo di vacanza affinché sia realmente un momento di relax e non diventi invece fonte di stress o stanchezza.

Eliminare viaggi troppo faticosi, mète stancanti e poco sicure è la prima regola. La vacanza deve essere programmata all’insegna del benessere e del divertimento, poiché solo con queste premesse può  effettivamente migliorare l’umore e contribuire alla guarigione. È sempre bene scegliere attentamente la compagnia, ancor di più in un periodo in cui si è per forza di cose maggiormente suscettibili e spesso insofferenti anche a piccole cose che prima ci apparivano superflue.

Una valigia non troppo grande e facile da trasportare ci accompagnerà nella piccola oasi dove troveremo l’energia adatta per continuare poi la nostra battaglia con rinnovato vigore.

Dove andare? Ovviamente dove preferite e dove pensate di potervi sentire meglio. Evitate in ogni caso viaggi troppo lunghi, ci sono sicuramente posti meravigliosi anche vicino casa e non c’è bisogno di andare molto lontano per scoprire nuove meraviglie.

Un po’ di vita all’aria aperta giova sempre. La montagna, la collina, i laghi sono luoghi adatti per brevi benefiche passeggiate, ideali per ossigenare i tessuti, fare movimento senza affaticarsi e godere di aria salubre.

Anche il mare offre i suoi benefici, purché con le dovute precauzioni. In seguito alle terapie, la pelle è molto più sensibile e può rimanere macchiata. Dunque è necessario proteggersi sempre con una crema solare a fattore elevato di protezione (almeno +50) anche quando non ci si espone. Esporsi comunque al sole con cautela, per poco tempo e mai nelle ore più calde.

Ricordate che, in caso di cicatrici, vanno coperte o protette con una crema a schermo totale.

Se invece optate per una vacanza cittadina, ricordatevi di girare sempre con vestiti e scarpe comodi, attrezzati anche con cappelli ed occhiali da sole. Non andate oltre i vostri limiti, preferendo le lunghe passeggiate o i musei di mattina e ripiegando su una comoda pausa nel pomeriggio, magari in qualche locale caratteristico del posto.

In tutti i casi, se desiderata ed organizzata con buon senso, la vacanza non potrà che farvi bene.

A cura di Emanuela Valente

 

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