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Oltre la malattia

Legger(I)nOncologia: il diritto della lettura

Il 6 giugno 2013 è stata inaugurata la nuova biblioteca a disposizione dei pazienti oncologici dell’Ospedale Niguarda Ca’ Grande di Milano. Fortemente voluta dalla Fondazione e dal reparto di Oncologia, la biblioteca permetterà ai pazienti di usufruire della lettura durante la degenza o il day hospital e sarà a disposizione anche di parenti ed accompagnatori.

La lettura può aiutare a superare l’attesa in modo piacevole, a trovare conforto e distrazione.
Ma una biblioteca non è solo un punto di rifornimento di libri  o riviste: può essere vissuta come luogo dell’anima, dove godere di un attimo di pace o silenzio, dove far spaziare la fantasia uscendo dai confini ospedalieri attraverso le parole o le immagini, dove riflettere, immaginare, sognare una vita migliore ( un po’ di “bovarismo”, come viene definita la tendenza a sfuggire alle proprie insoddisfazioni immaginando un paradiso terrestre attraverso la lettura).

All’inaugurazione era presente fra gli altri anche la celebre attrice e doppiatrice Giuliana Lojodice, che ha dato l’incipit alla lettura attraverso l’introduzione di alcuni testi famosi.

Antonio D’Orrico, giornalista del Corriere della Sera presente all’inaugurazione, ha ricordato che la lettura non è un dovere ma un piacere ricorrendo al famoso “decalogo di Pennac”: una originale dichiarazione dei diritti del lettore, un inno alla libertà del leggere, divenuta una vera e propria “carta costituzionale per la promozione della lettura”.

I Diritti Imprescrittibili della Lettura*

1. Il diritto di non leggere
2. Il diritto di saltare le pagine
3. Il diritto di non finire un libro
4. Il diritto di rileggere
5. Il diritto di leggere qualsiasi cosa
6. Il diritto al bovarismo (malattia testualmente contagiosa)
7. Il diritto di leggere ovunque
8. Il diritto di spizzicare
9. Il diritto di leggere ad alta voce
10. Il diritto di tacere

* Daniel Pennac, Come un Romanzo (1992)

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