Papà
A chi chiamerò Papà se non a te
chi abbraccerò oramai.
A chi dirò le mie paure.
Chi amerò quanto te.
Torno indietro e guardo,
guardo i giorni vissuti insieme.
C’erano giorni belli, brutti,
c’erano tanti problemi,
ma la sera eravamo tutti là
ad aspettarti.
Ora è rimasto poco di te
intorno a noi.
Ma i ricordi sono infiniti.
Guardo la nostra terra
e ti ritrovo accanto a me
a guardare le piante
a fare mille cose insieme.
Solo quando ti stringo la mano
tu non sei più con me Papà.
M. Leone