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Oltre la malattia

Tu Cancro Io Donna, ammalarsi di femminilità

TU CANCRO IO DONNA. AMMALARSI DI FEMMINILITA’

Dal 6 al 21 ottobre a Vicenza una mostra fotografica sul rapporto tra cancro e femminilità

Dal 6 al 21 ottobre 2012 il Palazzo delle Opere sociali, in Piazza Duomo 2 a Vicenza, ospiterà la mostra fotografica dal titolo “Tu cancro Io donna. Ammalarsi di femminilità”. Curatrice e protagonista del percorso espositivo, Noemi Meneguzzo, una giovane donna di 39 anni che da cinque sta affrontando un cancro al seno. Co-curatore della mostra Marco Legumi. Le foto sono opera principalmente di Raffaella Bolla e Daniela Dall’Ora.

L’inaugurazione ufficiale, in collaborazione con il Comune di Vicenza, avrà luogo domenica 7 ottobre 2012, alle ore 17.00, nel Salone d’onore della stessa sede.

Noemi Meneguzzo nasce il 7 dicembre 1972 a Vicenza. Insegna nella scuola primaria e si laurea in filosofia a Padova. Gli interessi per il mondo femminile la conducono a essere, nel 2010, la prima studentessa a conseguire il certificato di Studi Femminili al San Diego Mesa College in California. Nel 2007 le viene diagnosticato un cancro al seno, che affronta negli Stati Uniti. Tornata in Italia, dal 2011 sta combattendo una recidiva con metastasi. E’ convinta che il cancro paradossalmente possa trasformarsi anche in un’esperienza di libertà e liberazione: da qui l’idea della mostra.

«Affrontare una malattia mortale – spiega Noemi Meneguzzo – richiede sempre una revisione delle proprie priorità e un confronto con i propri valori. Nel caso del cancro al seno, una donna si trova anche a dover ridefinire la questione della propria femminilità, della propria identità di genere e delle relazioni sociali, al di là degli stereotipi e della visione altrui. L’esperienza vissuta in prima persona, la convinzione che la femminilità continui a esistere oltre il cancro ha reso forte in me l’idea di una trama di immagini che spinga l’osservatore a riflettere sulla femminilità e-oltre la malattia».

La mostra si snoda in quattro stanze, “Chi sono”, “Io”, “Per chi” e “E mi sono messa a ballare”, che approfondiscono il dialogo tra aspetti fisici e psicologici della malattia, differenziati attraverso la diversa cromia delle foto: il bianco e nero per i primi e il colore per i secondi. Le immagini si alternano a parole e oggetti e accompagnano il visitatore in un viaggio tra anima, corpo e percezione del sé, un viaggio di cui non sarà semplice spettatore, ma spesso attore protagonista. Un percorso in cui sarà chiamato a interrogarsi, a guardare ma anche a guardarsi. Foto appese a pannelli, immagini a terra, adagiate su sedie e divani, scale di grigi, tripudi di colore, parole appese condurranno l’osservatore in un cammino dall’io, al chi sono, all’altro da sé attraverso una riflessione sull’identità di genere.

Le due settimane di esposizione prevedono una serie di appuntamenti organizzati in collaborazione con alcune delle istituzioni del territorio.

Sabato 6 ottobre, alle ore 17.30, nel Palazzo delle Opere sociali, avrà luogo un’Anteprima in jeans, appuntamento rivolto ai più giovani per sensibilizzare sull’argomento, con letture degli attori Chiara Trentin e Max Taurino e accompagnamento musicale di Andrea Bressan, primo fagotto in tournées nelle più importanti sale d’Europa, America e Asia, con direttori come Daniel Harding, Claudio Abbado, Cristopher Hogwood. Concluderà la serata il gruppo musicale Fred e i Cocchi di Mamma.

 

Domenica 7 ottobre, alle ore 17.00, ad aprire la mostra sarà un percorso tra scienza, filosofia e arte per parlare di femminilità e cancro, con letture di brani scelti e accompagnamento musicale. Modererà l’evento Carla Menaldo, giornalista e scrittrice, Capo Ufficio Stampa dell’Università degli Studi di Padova. Ad intervenire sarà Marcella Gulisano, Responsabile U.O.S. di Senologia Oncologica ULSS 6 Vicenza con la relazione Tu cancro; seguirà con Io donna Saveria Chemotti, Delegata alla cultura e agli studi di genere e docente di Letteratura Italiana all’Università di Padova. Dopo Umberto Curi, Docente di Storia della Filosofia all’Università degli Studi di Padova, con Ammalarsi di femminilità. Una donna di cui prendersi cura, Noemi Meneguzzo concluderà il pomeriggio con Mal@femmina. Genesi di una mostra.

Saranno ospiti inoltre Francesca Ruta, Presidente della Consulta Provinciale Femminile della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (LILT) di Vicenza e componente della Commissione Pari Opportunità della Regione Veneto, e Piera Pozza, Presidente dell’Associazione Nazionale Donne Operate al Seno (ANDOS) Ovest Vicentino.

Sabato 13 ottobre, dopo lo spritz con il gruppo Smako Acustico alle ore 17.30 a Palazzo delle Opere sociali, sarà la volta, alle ore 20.45 nella stessa sede, di una serata dal titolo Il respiro della speranza nell’ambito dell’iniziativa “Vivere sani. Vivere bene” organizzata dalla Fondazione Zoè. Sono previsti gli interventi di Luisa Morandini e Noemi Meneguzzo.

Giovedì 18 ottobre, alle ore 17.00, nel Palazzo delle Opere sociali, il programma proseguirà con l’appuntamento Tutelando in collaborazione con la CISL di Vicenza – Confederazione Italiana Sindacato Lavoratori, nel corso del quale si parlerà di Diritti e tutele sociali nel caso di malattie oncologiche.

A concludere le due settimane sabato 20 ottobre 2012, alle ore 17.30, a Palazzo delle Opere sociali, lo spritz con il gruppo Idraulici del Suono e domenica 21 ottobre, ore 17.30, nella stessa sede una festa conclusiva aperta a tutti con il gruppo Charlotte Bean.


Con il contributo di

Comune di Vicenza – Comitato A.N.D.O.S. Ovest Vicentino – Fondazione Zoè – CISL Vicenza – Laret – Carel – Soprana – Cleup – De Longhi -Cassa Rurale ed Artigiana di Brendola

Con il Patrocinio di

Comune di Vicenza – Comitato A.N.D.O.S. Ovest Vicentino -AIDO Sezione Vicenza – Fondazione “Città della Speranza” – Centro Italiano femminile – Ordine farmacisti Vicenza – Ordine medici vicenza – Lilt

Sito web:
Tu cancro. Io donna

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