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Oltre la malattia

Non sopravvive neppure un cactus? Analizza le tue potenzialità


Forse pensi di avere il pollice nero perché sul tuo balcone non resiste neppure una pianta grassa, ma quando arriva la primavera anche tu avresti voglia di un terrazzino fiorito e profumato. Come imparare l’arte del giardinaggio?

In realtà la prima cosa da fare è un’analisi delle proprie potenzialità: di quanto spazio si dispone? in che posizione è? quanto tempo abbiamo da dedicare alle nostre piante? Questi sono i primi elementi da valutare prima di recarci in qualsiasi vivaio.

Se non abbiamo spazi esterni, sarà bene optare per piante che vivano bene all’interno di un appartamento, come le kenzie o lo spataphilium. Se vivete in città ricordate che il Ficus Benjamin, oltre a crescere rapidamente, è un ottimo purificatore d’aria. Alternative fiorite sono begonie ed azalee, da tenere però lontane dai termosifoni. In linea di massima nessuna pianta ama l’aria secca, pertanto ricordatevi di tenere il terreno sempre umido quando sono accesi i riscaldamenti.

Le piante da appartamento richiedono più cure, luce ed acqua costante. Amano la compagnia e non possono essere lasciate sole per troppo tempo, per cui evitate di riempirvi la casa se poi avete intenzione di partire spesso e per periodi lunghi. Una yucca o un potos possono cavarsela facilmente purché provvisti di scorte sufficienti, mentre il papiro e il filodendro hanno bisogno di cure continue.

Se invece potete dare sfogo alla passione botanica su un piccolo spazio esterno, osservate innanzitutto l’esposizione. Non è certo la stessa cosa, per una pianta, essere esposta a nord o a sud. Se il vostro balcone è esposto al sole diretto per quasi tutto il giorno o almeno nelle ore centrali dovrete orientarvi su piante in grado di resistere alle forti insolazioni ed al surriscaldamento. Tra queste vi sono le bouganville, il gelsomino e le piante aromatiche come lavanda e rosmarino tipiche dei giardini mediterranei. Se invece l’esposizione è in ombra, o soleggiata solo nelle prime ore del mattino o la sera, si dovrà rinunciare ai fiori che amano la luce ma si potrà ugualmente rendere affascinante il terrazzo con rampicanti e sempreverdi, oppure con quelle piante a fioritura resistente come alcuni tipi di gelsomino, i ciclamini e le begoniette.

Valutate sempre con attenzione le necessità della pianta prima dell’acquisto, calcolando quanto tempo potrete dedicare all’attività di giardinaggio. Un terreno ben strutturato, concimato e nutrito costituisce sempre un ottimo sostegno ed è indispensabile per la crescita di una bella pianta. Alcune piante necessitano di concimazioni frequenti mentre altre sanno nutrirsi anche di terreni più poveri.

Considerate che la luce e la quantità d’acqua variano da specie a specie e che anche i cactus più ostinati richiedono quel minimo di attenzione che poi è l’essenza del giardinaggio. Una pianta è un’amica discreta, si accontenta di poco e ricambia con generosità.

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