Souloncology

Oltre la malattia

Il gioco dell’equilibrista di Davide Cecilia

“Il quotidiano gioco dell’equilibrista continua, ma la corda sulla quale cammino è diventata più sottile”. Con questa frase Davide Cecilia apre la sua raccolta di appunti, un diario di pensieri raccolti tra l’intervento chirurgico e l’inizio del trattamento di chemioterapia preventiva.

Il diario è poi divenuto un libro intitolato “140/90 Diario emotivo di un equilibrista”, dedicato dall’artista “a tutti coloro i quali, nei momenti decisivi della vita, accolgono inattesi gli eventi come sorprendenti opportunità per comprendere ed illuminare la nostra partecipazione all’esistenza”.

Davide Cecilia, scrittore e pittore, guida attraverso i suoi appunti alla scoperta dei sentimenti contrastanti ed estremi, all’alternanza delle emozioni fisiche e della mente che accompagnano un malato nei momenti più difficili. Ma l’artista è capace di cogliere le sensazioni e farne arte, pittura e poesia. Le pagine del diario sono intrise di paura, di dolore, ma anche di rabbia, coraggio, voglia di farcela. E poi ci sono loro, gli altri, le persone care, che non possono scendere con lui nel fiume impetuoso della malattia, ma lo aspettano a riva, ansiosi di vederlo riemergere come in una nuova nascita.

Per i medici che firmano le introduzioni di questo libro, gli scritti di Davide sono un aiuto prezioso per comprendere e riuscire a seguire le fasi emotive del malato, una comprensione necessaria ad essergli vicino e poter intervenire adeguatamente con le cure: i pazienti possono insegnare ai medici, ricambiando le cure.

Khalil Gibran, artista e filosofo libanese, ha scritto: “Le anime più forti sono quelle temprate dalla sofferenza, I caratteri più solidi sono cosparsi di cicatrici.” Davide Cecilia può senz’altro ritenersi un’anima forte, e con la sua testimonianza condivide ed insegna a tutti coloro che sono disposti ad avvicinarsi come anche l’esperienza più dura possa risultare preziosa. Esprimersi, farne arte e memoria: questo il suggerimento di Cecilia.

“Mi sembra proprio una bella giornata per partire di nuovo” conclude.

Il libro di Davide Cecilia è stato pubblicato da AISCUP Onlus

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